Il detenuto zero

Il detenuto zero
Yiannis Karvelis

Voland, pubblicato nel 3 ottobre 2019
149 Pagine

Yiannis Karvelis, autore di provenienza greca, è un uomo dall'intelligenza piccante, un plurilaureato ingegnere che ha scritto quattro romanzi in cui la sua formazione è evidente tra le pagine. Tra questi, il 3 ottobre 2019 è uscito "Il detenuto zero" per la casa editrice Voland.
I protagonisti sono personaggi dotati di altrettanta intelligenza, oserei dire invidiabile, messa alla prova all'interno di un carcere di massima sicurezza chiamato "Isolamento". Loro sono tre detenuti, ingegneri informatici, accusati di cospirazione, che dopo aver raggirato un sistema di sicurezza all'avanguardia da loro stessi ideato, sono riusciti a evadere dal carcere. Ma come hanno fatto?
Inizia così un processo all'insegna della matematica e della logica, in cui si alternano avvocati e testimoni dalla mente geniale, che propongono ipotesi e teorie sull'accaduto.

Tra le cose più affascinanti del romanzo c'è senza dubbio l'ambientazione del carcere e il suo funzionamento. "Isolamento" è una struttura il cui nome esplicita la modalità in cui i detenuti vivono. L'isolamento è concreto e reale. Il contatto umano è ridotto a zero, i detenuti infatti non vedono nessuno, nemmeno le guardie perché in Isolamento le guardie non ci sono. È tutto organizzato secondo un sistema particolare per cui il detenuto è davvero, davvero solo. Il mondo esterno è un ricordo lontano, e i tre detenuti, successivamente evasi, non avevano alcuna possibilità di parlare tra loro organizzando l'evasione, eppure ci sono riusciti.
Per una mente come la mia, che sta alla matematica come il sale nel caffè, è sembrato per tutto il tempo che l'autore stesse cercando di manipolarmi con una facilità incredibile. E io ho letto l'intero libro prendendo per vero tutto ciò che i protagonisti stavano cercando di dirmi.
Interessante è l'aggettivo con cui definirei "Il detenuto zero", ricco di quella che è la materia forse più ostica al mondo: la matematica abbinata alla logica.
Leggere questo libro è una vera e propria sfida all'intelligenza del lettore.

Il detenuto zero
Yiannis Karvelis

Voland, pubblicato nel 3 ottobre 2019
149 Pagine

Yiannis Karvelis, autore di provenienza greca, è un uomo dall'intelligenza piccante, un plurilaureato ingegnere che ha scritto quattro romanzi in cui la sua formazione è evidente tra le pagine. Tra questi, il 3 ottobre 2019 è uscito "Il detenuto zero" per la casa editrice Voland.
I protagonisti sono personaggi dotati di altrettanta intelligenza, oserei dire invidiabile, messa alla prova all'interno di un carcere di massima sicurezza chiamato "Isolamento". Loro sono tre detenuti, ingegneri informatici, accusati di cospirazione, che dopo aver raggirato un sistema di sicurezza all'avanguardia da loro stessi ideato, sono riusciti a evadere dal carcere. Ma come hanno fatto?
Inizia così un processo all'insegna della matematica e della logica, in cui si alternano avvocati e testimoni dalla mente geniale, che propongono ipotesi e teorie sull'accaduto.

Tra le cose più affascinanti del romanzo c'è senza dubbio l'ambientazione del carcere e il suo funzionamento. "Isolamento" è una struttura il cui nome esplicita la modalità in cui i detenuti vivono. L'isolamento è concreto e reale. Il contatto umano è ridotto a zero, i detenuti infatti non vedono nessuno, nemmeno le guardie perché in Isolamento le guardie non ci sono. È tutto organizzato secondo un sistema particolare per cui il detenuto è davvero, davvero solo. Il mondo esterno è un ricordo lontano, e i tre detenuti, successivamente evasi, non avevano alcuna possibilità di parlare tra loro organizzando l'evasione, eppure ci sono riusciti.
Per una mente come la mia, che sta alla matematica come il sale nel caffè, è sembrato per tutto il tempo che l'autore stesse cercando di manipolarmi con una facilità incredibile. E io ho letto l'intero libro prendendo per vero tutto ciò che i protagonisti stavano cercando di dirmi.
Interessante è l'aggettivo con cui definirei "Il detenuto zero", ricco di quella che è la materia forse più ostica al mondo: la matematica abbinata alla logica.
Leggere questo libro è una vera e propria sfida all'intelligenza del lettore.
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